Le arance per la mente
Vedere un cesto pieno di arance mi fa pensare allo star bene.
Quel colore arancione che scalda nonostante l’inverno, il succo fresco di una spremuta appena fatta che va giù che è un piacere.
Quel gusto dolce amaro che disseta e ti dà energia.
E’ risaputo che se vuoi proteggerti dai malanni invernali una bella ricarica di vitamina C ogni mattina è un toccasana per la tua salute.
E se sei uno sportivo il “cosa” mangi è davvero importante.
A cominciare dalla colazione, a maggior ragione prima di una gara, per proseguire con il pranzo e la cena.
E’ dimostrato che il giusto apporto di carboidrati, zuccheri, grassi e in giusto mix hanno il potere di influenzare la performance, e quindi seguire i consigli di un esperto in nutrizione dello sport aiuta davvero molto a performare meglio.
Io mi occupo di allenamento mentale, non posso e non voglio darti consigli alimentari.
Ma posso però dirti che anche la mente ha bisogno di essere alimentata e bene.
Come? Attraverso le sane abitudini.
La tua mente ha bisogno di alimentarsi di sane abitudini.
Abituarsi a sane e utili abitudini richiede un bel allenamento, tempo e pazienza.
Innescarle non è cosa immediata, non è scontato e anzi disabituare la mente a qualcosa che ha automatizzato in modo poco corretto da molto tempo è spesso un bell’impegno.
Bisogna prendere consapevolezza.
Bisogna smontare un automatismo.
Bisogna inserire in nuovo comportamento, sano e utile.
Bisogna crederci, perseverare, resistere.
Bisogna motivarsi.
Bisogna essere costanti.
E soprattutto bisogna capire quanta fretta hai di cambiare.
A che livello sei arrivato di accettazione o sopportazione di quell’abitudine sbagliata?
Che cosa vuoi davvero?
Per dare da mangiare alla tua mente abitudini sane devi cominciare ad esplorare un po' di cose, dai tuoi valori, ai tuoi bisogni, alle tue emozioni, alle tue azioni.
Devi cominciare a comprendere che se non hai un’urgenza reale qualsiasi tuo sforzo sarà vano.
Quante volte hai pensato “Basta. Devo cambiare metodo perché non riesco a vedere risultati in questo modo!” e poi hai continuato a fare come sempre?
Quante volte hai detto “Oggi inizio e vado a correre per potenziare il fiato così ne ho di più in gara!” e poi hai trovato l’ennesima scusa e hai rimandato a domani?
Quante volte hai riflettuto “Forse se chiedo mi aiuta a capire perché sbaglio” e poi per timidezza o paura delle critiche non lo hai fatto continuando a sbagliare?
Cambiare qualcosa di noi è difficile, difficilissimo.
Siamo incastrati in schemi che ormai ci pilotano e non ce ne rendiamo conto, e non solo in quello che facciamo ma anche nelle relazioni. Bloccati dalla paura subiamo le situazioni.
È l’equivalente di mangiare qualcosa che ci fa male ma per mancanza di consapevolezza, per pigrizia, per superficialità, continuare a farlo. Prima o poi il corpo si ribella.
E la testa invece si rifiuta, sta nello status quo, fino a quando arriva quella situazione al limite e boom! Esplosione emotiva di qualche tipo.
In realtà la ricetta del cambiamento ha, tra i tanti, anche questo ingrediente : imparare a innescare piccole, ripetute e sane abitudini di pensiero, emozione, azione per ottenere concretamente risultati diversi.
Ecco che allora le sane abitudini stanno alla mente come la spremuta di arance sta alla salute.
Alla tua salute!